venerdì 7 luglio alle 19
Simona Frasca
presenta
Mixed by Erry
dialogano con l’autrice
Grazia Gravina
Alfonso De Vito
Phlegraea Socialbookbar
Piazza della Repubblica 114
Pozzuoli
Mixed by Erry è la biografia di una famiglia di artisti ed eroi metropolitani arricchita da immagini e materiali unici; imperdibile per chi ha vissuto quegli anni, per chi vuol conoscere un pezzo di storia musicale dell’intero paese e per tutti quelli che in casa custodiscono ancora gelosamente una Sony o una TDK con il timbro blu.
Giunti alla conclusione del processo che ha smantellato definitivamente la loro attività, i Frattasio raccontano tutta la verità sulla propria vita rocambolesca.
Gli inizi in miseria, quando sbarcavano il lunario facendo pacchi ai turisti e falsificando whisky, gli episodi talvolta drammatici, talvolta esilaranti (memorabile il pacco rifilato a Giancarlo Giannini). I rischi di una vita al confine con la legge fino all’apice, in cui venivano smerciate centinaia di migliaia di cassette al giorno.
Tra gli anni Ottanta e Novanta non c’era un solo angolo di strada al di sotto del Garigliano che non avesse uno spacciatore di musicassette con stampigliato il timbro blu. E non c’era una sola persona che non ne avesse in casa almeno una, inclusi i magistrati che in seguito processeranno i fratelli Frattasio per contraffazione.
Non si è trattato di un semplice caso di pirateria musicale, come già ce ne erano e ce nesono stati fino all’avvento di Napster. I Frattasio sceglievano i brani con cura, li riadattavano e componevano a loro volta pezzi originali.
Ma al di là di ogni cosa i fratelli Frattasio avevano creato un’azienda: Enrico, Peppe, Angelo e Claudio davano lavoro a oltre 200 persone, fatturavano miliardi di lire, avevano rapporti con le grandi imprese produttrici di supporti magnetici e di apparati di registrazione.
Arricchiscono il volume con la propria testimonianza diretta i racconti, tra gli altri, di Peppe Vessicchio, Nino D’Angelo, Federico Salvatore, Mauro Nardi.
Mixed by Erry è la biografia di una famiglia di artisti ed eroi metropolitani, imperdibile per tutti quelli che in casa custodiscono ancora gelosamente una Sony o una TDK con il timbro blu.
Simona Frasca, docente di Etnomusicologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Membro del comitato scientifico del Centro Studi Canzone Napoletana e del comitato artistico dell’Associazione Alessandro Scarlatti. Si è occupata di jazz, diaspora italiana e canzone napoletana.
Scrive per “Il Manifesto” e “Alias” con uno sguardo particolare rivolto ai processi di produzione e distribuzione nei circuiti underground indie e rock’n’roll.